La sicurezza è un argomento che non può certo esaurirsi in poche righe e la scelta del wallet da utilizzare è uno degli aspetti più critici in assoluto nella conservazione di Bitcoin.
Iniziamo col dire che ci si riferisce solitamente a How Wallet parlando di quelle modalità di conservazione di Bitcoin che sono “connesse” ad Internet (quindi impiegate su un dispositivo, come computer o smartphone, connesso ad Internet). Cold Wallet si riferisce invece a una modalità di conservazione offline, cioè mai connesso alla rete.
Si tratta di una distinzione in parte anacronistica e che può concettualmente creare confusione.
Poiché disponiamo da anni di hardware wallet, qualunque seed mnemonico DEVE essere rigorosamente generato offline, sia che esso nasca per conservazione a lungo termine (cold storage), sia che nasca per movimentare Bitcoin frequentemente (hot storage). Dobbiamo utilizzare, quindi, un hardware wallet o un dispositivo “air gapped”, cioè che garantisca che non vi possa essere stata compromissione. Leggi questo per approfondire.
Una volta generato, il seed mnemonico può essere conservato su carta o tavolette di metallo in un luogo sicuro.
Per poter ricevere Bitcoin su quel seed, dovremo generare chiavi pubbliche e il modo migliore per farlo è sempre un hardware wallet o un software wallet su dispositivo airgapped.
Un hardware wallet è a tutti gli effetti un cold wallet, perché non accede mai ad Internet in maniera diretta, ma dispone delle caratteristiche utili di un hot wallet, perché ci consente di movimentare fondi in qualunque momento.
I software wallet dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per test o movimentazione di fondi limitatissimi, perché quando un seed mnemonico o una chiave privata viene importata su un software wallet installato su un computer connesso ad Internet, essa dev’essere considerata già compromessa.
(Ultimo aggiornamento: 30 aprile 2023)